Consigli pratici per ripartire dopo una separazione

La vita, a volte, ti pone davanti ad una sfida inaspettata.

 

La notte del 14 Maggio 2018, alle 4.30 del mattino le sue parole furono secche, dirette e senza emozioni:

 

“Non ti amo più. È finita”

 

La tv era accesa ma senza volume.
Gli unici rumori provenivano dai singhiozzi del mio pianto inarrestabile.
Diciotto lunghi anni insieme, due figli piccoli, un business insieme svaniti con una frase.

Da quel momento ho deciso di voltare pagina e cominciare a scrivere un nuovo capitolo, unicamente mio, tirando fuori tutta la forza che avevo in corpo (all’inizio davvero poca) e costruirmi un futuro ricominciando da me con i miei bambini.

Perdersi per ritrovarsi più forte e determinata di prima sapendo che la fine è anche un nuovo inizio.

Da quel giorno è incominciata la mia rinascita.

 

Come ho fatto?

 

Lo smarrimento all’inizio, la delusione, il dolore mi hanno accompagnato per un periodo.

Passo dopo passo, ho imparato ad ascoltarmi e a:

 

Capire le necessità e assegnare priorità

La prima cosa che ho fatto è stata sedermi e riflettere su cosa fosse davvero importante, sia per me che per i miei figli.
Ho analizzato le necessità personali e professionali, dividendo tutto in urgenza a medio e lungo termine.
Cercare un lavoro, trovare un avvocato e pensare a un accordo equo: erano le prime cose da affrontare.
Non è stato semplice mettere ordine tra i pensieri e le emozioni, ma scrivere una lista di priorità mi ha aiutato a non perdermi.
Vuoi sapere cosa ho fatto?
Per prima cosa, ho suddiviso per macro-categorie ciò che volevo raggiungere. Mi sono dotata di un blocco di fogli di carta bianchi e, senza indugiare, all’inizio di ogni foglio ho segnato 6 macro-titoli:

  • Obiettivi personali
  • Obiettivi familiari
  • Obiettivi professionali
  • Obiettivi economici
  • Obiettivi relazionali
  • Obiettivi a lungo termine

Analizzare i prossimi passi Una volta chiariti gli obiettivi, ho pensato a cosa fare concretamente. Mi sono presa dei giorni, in cui su un altro quaderno scrivevo tutto quello che mi veniva in mente: per me, per i miei figli, per la mia famiglia. Insomma, ho passato due buone settimane ad incubare idee, a ordinarle, a tenerle dentro di me per dar loro cuore, anima e fondamento. Poi ho ripreso il blocco con i fogli bianchi e ho cominciato a darne priorità e a incasellare ogni idea/desiderata nel foglio con l’obiettivo corrispondente.

    1. Obiettivi personali
      ● Ricostruire l’autostima attraverso attività di crescita personale (es. letture di qualità, meditazione, psicoterapia).
      ● Coltivare hobby e passioni per riscoprire la mia identità.
      ● Creare nuove abitudini quotidiane che mi portassero del benessere (es. una routine mattutina, camminare molto).
    2. Obiettivi familiari
      ● Garantire stabilità emotiva ai miei gli attraverso dialogo e supporto.
      ● Creare un ambiente sereno in casa ed ascolto.
      ● Pianificare momenti di qualità insieme ai bambini.
    3. Obiettivi professionali
      ● Aggiornare il curriculum e migliorare il profilo LinkedIn.
      ● Iscrivermi a corsi di formazione e/o potenziare competenze utili.
      ● Stabilire un piano per trovare lavoro (contattando in primis i miei contatti e poi inviando centinaia di mail con il Curriculum Vitae).
    4. Obiettivi economici
      ● Analizzare entrate e uscite per costruire un budget realistico.
      ● Creare un fondo di emergenza per affrontare imprevisti.
      ● Trovare strategie per incrementare il reddito, come collaborazioni

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